Diffidare sempre di chi non è in grado di prendersi “sanamente” per il culo…
di chi assegna un valore diverso alla sconfitta e alla vittoria…
di chi, nel corso della vita, “cambia” considerando il cambiamento come un fine raggiunto e concluso… e non come un percorso di continua metamorfosi…
Diffidare di chi vede “due” cose dove ne esiste soltanto “una”…
di chi si schiera invece che abbracciare ciò che si “incontra”, ovunque…
di chi confonde il “non posso” con il “non voglio”, utilizzandoli una volta uno… una volta l’altro, a seconda del proprio vantaggio personale…
e soprattutto di chi non si pone la domanda…: