Come quegli insetti che non si sa come estrarre dal nido dove abitano, non c’è modo di sloggiare l’ottuso dalla sua ottusità; di portarlo un po’ più in là della sua cecità e obbligarlo a mettere a fuoco la sua torbida visione abituale con altri punti di vista più sottili. L’ottuso lo è a vita e senza respiro.
Per questo diceva Anatole France che un imbecille è più funesto d’un malvagio: perché il malvagio qualche volta si riposa, l’imbecille mai.
25 Maggio 2021
Ottusità
(Autori VIP)
Autore: José Ortega y Gasset