22 Novembre 2024

TI OFFENDI FACILMENTE.

(Autori di Passaggio)

Le persone trascorrono gran parte della loro vita sentendosi offese da ciò che qualcuno ha fatto loro.
Nessuno ti ha offeso!
Sono le tue aspettative su ciò che ti aspettavi da quelle persone che ti feriscono.
E crei aspettative con i tuoi pensieri.
Non sono reali.
Sono immaginari.
Se ti aspettavi che i tuoi genitori ti dessero più amore e non lo hanno fatto, non devi sentirti offeso.
Sono le tue aspettative su ciò che un padre ideale avrebbe dovuto fare con te. Le tue idee sono ciò che ti ferisce.

Se ti aspettavi che il tuo partner reagisse in questo o quel modo e non lo ha fatto… Il tuo partner non ti ha fatto niente.
È la differenza tra le attenzioni che ti aspettavi che avesse per te e le attenzioni che ha avuto davvero, quelle che ti hanno ferito. Ancora una volta, è nella tua immaginazione.

Una delle maggiori fonti di offesa è cercare di imporre il punto di vista di una persona a un’altra e guidarne la vita.
Quando gli dici cosa fare e lui dice “no”, crei risentimento due volte.
Innanzitutto ti senti offeso perché non ha fatto quello che volevi.
In secondo luogo, l’altra persona si offende perché non l’hai accettata così come è.
Ed è un circolo vizioso.
Tutte le persone hanno il diritto divino di guidare la propria vita come preferiscono.
Impareranno dai propri errori da soli.
Lasciali stare!
Nessuno ti appartiene e il tuo partner non è tuo FIGLIO.
Le persone sono un fiume potente.
Qualsiasi tentativo di catturarli ti farà del male.
Amateli, godetene e lasciateli andare.

1.- Comprendi che nessuno ti ha offeso.
Sono le tue idee su come le persone dovrebbero agire.
Queste idee sono il prodotto di ciò che hai imparato inconsciamente fin dall’infanzia.
Riconosci che la maggior parte delle persone non sarà MAI d’accordo con le tue idee.
Perché hanno il loro.

2.- Lascia che le persone SIANO SE STESSE.
Lascia che conducano la loro vita come preferiscono.
È tua responsabilità.
Dai loro consigli se lo richiedono, ma permetti loro di prendere le loro decisioni.
Si chiedono pareri, non si danno.

3.- Nessuno ti appartiene.
Non i tuoi genitori, non gli amici, non i partner, non i tuoi figli.
Facciamo tutti parte del meccanismo della natura.
Lascia che le cose scorrano senza opporre loro resistenza.
VIVI e lascia VIVERE.

4.- Smettila di pensare troppo.
Apriti alla possibilità di nuove esperienze.
Apri gli occhi e osserva il flusso della vita così com’è.
Quando libererai la tua visione dalle lenti scure e le rimuoverai, vedrai le cose più chiare.

5.- La perfezione non esiste.
Nemmeno la madre, l’amica, la coppia perfetta, esistono solo quelle deliziosamente imperfette.
Per un pesce il mare perfetto sarebbe quello dove non ci sono predatori. Esiste? NO.
Solo a livello intellettuale.
In realtà NON ESISTERA’ MAI.
Naturalmente il pesce non può che godersi la sua realtà.
Qualsiasi frustrazione per il fatto che il mare non è come vorresti che fosse è priva di significato.
Smetti di resistere al fatto che le persone non sono come vorresti che fossero o non la pensano come te.
Accetta le persone come i pesci accettano il mare e amale così come sono.

6.- Goditi la vita.
La vita reale è più bella ed emozionante di qualsiasi idea tu abbia del mondo.

7.- Immagina quella persona che ti ha offeso in passato.
Immagina di essere entrambi seduti comodamente.
Digli perché ti ha offeso.
Ascolta la sua amorevole spiegazione del perché lo ha fatto.
E perdonala.
Se una persona cara non è più in questo mondo, usa questa dinamica per dirgli quello che vuoi.
Ascolta la sua risposta. E salutala.
Ti darà una pace enorme.

8.- Considerando la breve vita che abbiamo, abbiamo solo il tempo per vivere, divertirci ed essere felici.
La nostra compagna “morte” in qualsiasi momento, inaspettatamente, può prenderci tra le sue braccia.
È superfluo e inutile perdere tempo pensando alle offese altrui. Non puoi permetterti questo lusso…

Autore: Pieroebasta